Il corso che propongo intende intrecciare un quadro di rapporti che si instaurarono tra il Cristianesimo e l’Impero Romano, non solo con l’autorità legittima, ma con tutto il complesso della società antica. Dopo una fase in cui prevale un atteggiamento di aperta ostilità verso la nuova religione, a partire dal 313 il Cristianesimo si diffonde liberamente fino a diventare, nel 380, la religione ufficiale dell’Impero Romano. E’ in questo periodo che le posizioni si invertono e i cristiani, con l’avvallo del potere politico, intraprendono un’accesa lotta contro il paganesimo. Tuttavia ciò non significò il rifiuto totale della cultura classica: la nuova civiltà che si venne formando dall’incontro tra il cristianesimo e paganesimo si sviluppò sull’humus della classicità e di esso si nutrì, assorbendone più di una componente. Infatti finì col prevalere un atteggiamento dialogante, sulla base del quale i cristiani fecero tesoro di ciò che della cultura classica apparve ai loro occhi valido e scartarono senza esitazione i messaggi che giudicarono incompatibili con l’annuncio evangelico.

Sei incontri il lunedì dalle ore 15,30 alle 16,30

• 10 novembre: Società imperiale e cristianesimo
• 17 novembre: i Cristiani nell’Impero dal I al III sec d. C.
• 24 novembre: L’estrema lotta contro il cristianesimo
• 1 dicembre:  Costantino e l’editto del 313: la fine delle persecuzioni
• 15 dicembre: Verso l’egemonia cristiana
• 22 dicembre: Il tramonto del paganesimo: l’impero cristiano