I vincitori della guerra dividono la Germania in 4 zone occupate ed amministrate da americani, sovietici, inglesi e francesi, ma scoppia la Guerra Fredda. La divisione della Germania è inevitabile: la Repubblica Federale (BRD) ad Ovest e la Repubblica Democratica (DDR) ad est. Gli anni che seguono offrono al popolo tedesco la possibilità  di rinnovarsi in ogni ambito: “rinnovamento” fu la parola d’ordine della ricostruzione. Sul piano economico-sociale la Germania Occidentale vive negli anni ’50 un boom economico, la parte orientale fa molta più fatica a riprendersi. Con l’arrivo di Gorbaciov e le crescenti difficoltà politiche ed economiche della DDR succede l’impensabile: il 9 novembre 1989 migliaia di persone scavalcano il muro di Berlino. Il confine che spaccava in due non solo Berlino ma tutta l’Europa cade.

Sei incontri il lunedì dalle ore 15,30 alle 16,30

• 12 gennaio: Anno Zero. L’eredità della dittatura nazista e la rinascita culturale
• 19 gennaio: La Germania si divide: nascono due Stati
• 26 gennaio: La divisione si fa sempre più profonda
• 2 febbraio: Due Stati, due Nazioni
• 9 febbraio: La cortina di ferro tra tensione e distensione
• 16 febbraio: Verso l’unità