Il corso si propone di illustrare la presenza delle più importanti voci poetiche e letterarie in una terra di confine come il Friuli-Venezia Giulia, attraversata dalle più svariate influenze storiche e culturali, che ne hanno determinato una fisionomia originale e feconda, in un crogiolo di linguaggi ed esperienze diverse, tra le più alte espressioni letterarie del panorama italiano ed europeo.

Sei incontri il giovedì dalle ore 16,45 alle 17,45

• 13 novembre: la poesia onesta di Umberto Saba
• 20 novembre: Gli anni friulani di Pier Paolo Pasolini
• 27 novembre: “Io sono un golfo”. La poesia cosmica di Biagio Marin
• 4 dicembre: Pierluigi Cappello: il poeta che apparteneva al cielo
• 11 dicembre: La poesia friulana dei nostri giorni: Amedeo Giacomini, Mario Benedetti, David Maria Turoldo, Ida Vallerugo, Ivan Crico
• 18 dicembre: Il viaggio infinito di Claudio Magris