La nostra storia

Per comprendere a fondo l’essenza dell’attività del Toniolo occorre tornare al momento della sua istituzione, al suo primo avviamento e ai successivi momenti della sua attività. Il 23 settembre 1976 Mons. Giuseppe Carraro, Vescovo di Verona scriveva:

«Riteniamo quanto mai provvido e attuale che prenda vita e si sviluppi, con l’apporto di singoli e di associazioni, un Centro a carattere diocesano, che sia l’espressione non esclusiva ma ben caratterizzata della Chiesa locale e risponda all’appello di Paolo VI nell’Esortazione Apostolica Evangelii Nunziandi. Occorre evangelizzare non in maniera decorativa, a somiglianza di vernice superficiale, ma in modo vitale, in profondità e fino alla radice, la cultura e le culture degli uomini nel senso ricco ed esteso che questi termini hanno nella costituzione Gaudium et Spes partendo sempre dalle persone e tornando sempre ai rapporti tra le persone e tra loro e con Dio. La rottura tra Vangelo e cultura è senza dubbio il trauma della nostra epoca, come lo fu anche di altre.

Esiste (è il presupposto del Centro) una cultura cristiana con una sua specificità e originalità perché opera una mediazione tra valori di fede e valori di contenuto temporale, sollecitando ed elevando, arricchendo un’autentica promozione umana.
Il Centro, che intende attingere a matrice apertamente cristiana, si rivolge ai cattolici e sarà aperto al dialogo con coloro che senza professare la fede cristiana desiderano sinceramente conoscerne i contenuti. L’abbiamo intitolato al servo di Dio “Giuseppe Toniolo” insigne maestro di problemi sociali ed economici, profondamente convinto di una sintesi tra l’animazione della fede e il cammino della vera civiltà, tra sapienza e santità cristiana e i valori umani più ansiosamente ricercati dall’uomo d’oggi: libertà, giustizia, democrazia».

Mons. Giuseppe Carraro giunse a fissare in dieci punti le linee di statuto con finalità e caratteristiche, organizzazione, strumenti e sussidi.
Con atto pubblico del 25 ottobre 1983 si costituisce l’associazione civile senza scopo di lucro “Centro culturale Giuseppe Toniolo”. Lo scopo dell’associazione civile è «la formazione, l’orientamento e la manifestazione della cultura ispirati dalla dottrina cattolica nonché la promozione di una mediazione tra scienza e fede propulsiva di un indirizzo cristiano».

Successivamente il Centro culturale per iniziativa del Presidente Mons. Rino Furri ottiene il riconoscimento regionale con la dichiarazione che lo scopo principale e prevalente del Centro «consiste nell’attività di formazione culturale in applicazione delle norme del DPR 24 luglio 1967 n. 616 sulla competenza della Regione». Anche qui è posto l’accento sul fatto che l’attività dell’associazione è culturale e sociale e senza scopo di lucro.

Con atto pubblico del 26 marzo 1999 il Vescovo di Verona Mons. Flavio Roberto Carraro su proposta di Mons. Adriano Vincenzi, costituisce la Fondazione Giuseppe Toniolo che ha il fine di promuovere iniziative ed attività socio culturali finalizzate alla promozione dell’uomo. A tal fine la fondazione si propone come strumento di collegamento tra la società civile, il mondo della cultura, le istituzioni ecclesiali e i valori etici espressi dalla storia e dalla cultura. Nello statuto la fondazione è definita come ente “culturale e sociale” riconfermando che non ha scopi di lucro. Si precisa che la Fondazione stessa per il raggiungimento dei suoi scopi assume i seguenti compiti:

«svolgere attività di documentazione, di ricerca e di orientamento sui contenuti etici della vita collettiva con specifico riferimento alla dottrina sociale della Chiesa» (con atto 28 ottobre 1999 l’assemblea straordinaria della Fondazione approva lo statuto che riconferma quanto sopra scritto, e richiede il riconoscimento alla Regione della personalità giuridica e lo ottiene con decreto regionale n. 59 /15300 del 13 dicembre 1999).

Altro passo importante per comprendere la natura socio-culturale della fondazione sono le modifiche apportate allo statuto con atto pubblico del 4 aprile 2013, in cui si riconfermano gli scopi della Fondazione già delineati nell’atto del 1999 e cioè che per il raggiungimento dei suoi scopi la fondazione svolge attività di documentazione, di ricerca, di studio e di orientamento sui contenuti etici della vita collettiva con specifico riferimento alla Dottrina Sociale della Chiesa.

Altra modifica importante, all’art. XI dove si precisa che, in caso di impedimento, il Presidente della Fondazione il quale ha la firma e la legale rappresentanza, ha anche la facoltà di conferire procure; in caso di impedimento può farsi sostituire dal Consigliere con qualifica anche di Direttore. Nello stesso atto si trasferisce la sede legale da Verona – Via Dogana, 2/a in Verona Lungadige Attiraglio, 45 e si istituisce una sede amministrativa e operativa in Via Seminario, 8

Successivamente il decreto regionale n. 241 del 12/4/2013 riconosce i requisiti di accreditamento delle sedi operative e, con decreto dirigenziale del 15/4/2013, si approvano le variazioni della sede legale in Lungadige Attiraglio, 45 e sede operativa ed amministrativa in Verona in Via Seminario, 8.

Come si è potuto chiarire illustrando passo-passo le attività e gli scopi dell’ente Fondazione Toniolo, dalla creazione del centro diocesano per la promozione della cultura cristiana del 1977 passando poi per la costituzione dell’associazione civile del 25 ottobre 1983 quale centro culturale Giuseppe Toniolo per giungere infine alla costituzione della Fondazione Toniolo del 26 marzo 1999, è esplicitato lo scopo dell’attività dell’ente Fondazione in ambito socio-culturale nel segno della Dottrina Sociale della Chiesa. Infine va considerato che l’ente è persona giuridica iscritta nel Registro Regionale delle Persone Giuridiche secondo la disposizione dell’art. 25 del Codice civile.

La Fondazione Giuseppe Toniolo, inoltre,

  • è “Centro di cultura e di sviluppo dell’Università Cattolica Sacro Cuore di Milano”;
  • è certificata ISO 9001 dal CSQA per “progettazione ed erogazione di interventi culturali, mostre d’arte, attività di formazione, progettazione e realizzazione di attività editoriali relative alla dottrina sociale della Chiesa”
  • la Regione del Veneto – Veneto lavoro – accredita la Fondazione con audit 11 settembre 2017 come “organismo di formazione e servizi al lavoro”.

Come persona giuridica la Fondazione è sottoposta al controllo e vigilanza della Regione Veneto.

In sintesi, la Fondazione G. Toniolo:

  • vuole essere un luogo aperto a tutti in cui favorire il dialogo e il confronto culturale e “coltivare” l’incontro tra fede e cultura;
  • offre corsi culturali superiori in collaborazione con diversi atenei universitari e corsi di formazione superiore e continua (corsi FSE);
  • partecipa al dibattito sociale, politico ed economico con la pubblicazione della rivista scientifica di dottrina sociale della chiesa “La Società”;
  • ha promosso la nascita del festival della DSC dall’anno culturale 2011 fino all’anno culturale 2016 compreso, come da bilanci consuntivi dell’ente;
  • propone ogni anno la Scuola di Formazione all’Impegno sociale e politico;
  • promuove “Intrapresa” un’esperienza e un percorso di crescita personale, professionale e spirituale di giovani imprenditori, professionisti e lavoratori;

Per concludere, la Fondazione Giuseppe Toniolo quale centro culturale della diocesi di Verona, consapevole che la fede cristiana è aperta a tutto ciò che di vero, buono, nobile e bello vi è tra gli uomini (Fil 4,8), e che l’evidenza del bene da fare è impensabile senza un ethos e un linguaggio, vuole contribuire alla formazione dei significati e di quelle dinamiche relazionali di prossimità e di socialità, che concorrono alla formazione dell’intenzionalità pratica e dei comportamenti individuali coerenti con le ragioni etiche della convivenza civile.

 

Prof. Don Renzo Beghini