Nell’ottica di “Promuovere pensiero, avviare processi di cultura condivisa, fornire strumenti per il discernimento” come ben evidenziato dal Presidente della Fondazione Toniolo, Don Renzo Beghini, va letta la poliedrica programmazione della Fondazione, e qui, nello specifico, dell’area artistica.
I docenti dell’area artistica forniscono percorsi culturali con spunti inediti di riflessione, nel comune intento di implementare la capacità critica, il cercare risposte, l’anelare all’infinito e permettere di evadere dal quotidiano.
Alessandro Anderloni, negli incontri dedicati a ‘Dire Dante’ racconta Dante e la Divina Commedia, accompagnandoci anche a percepire l’attualità del messaggio dell’opera dantesca, invitando i partecipanti a memorizzare alcuni versi scelti e ad esprimerli.
L’iter suggerito da Francesco Bricolo, ‘Caravaggio: la grande battaglia per la modernità’ è un percorso attraverso l’intensa, umana realtà dipinta da Caravaggio; artista, che, dichiarava: ‘’…dipingo per ricordare a me stesso la magia dell’equilibrio che regola l’universo tutto. In questa magia l’anima mia risuona nell’unico suono che mi riporta a Dio’’.
Nadia Melotti nel corso ‘La spiritualità nell’arte del ‘900’, propone una serie di racconti, come: ‘La Venezia di Tito, Ciardi, Favretto’, ’L’Intensità segreta di Marisa Merz e Joko Hono’, ‘La Ricerca di infinito di Lucio Fontana’; in cui, indagando vita ed opere degli artisti, fa luce su questioni relative al bello e al sacro.
Quasi inanellando tessere di un puzzle, Massimo Natale nel percorso ‘Padri e figli nella poesia del Novecento’, con incontri dedicati a: ‘Archetipi paterni’,‘ La sostituzione del padre’, ‘Padre e Metafisica’,‘ Il Padre nella lirica contemporanea’; ci accompagna nella composizione di un possibile ‘ritratto del padre’.
Giulia Porceddu Cilione presenta le più contemporanee modalità per esperire l’arte e le tecniche più efficaci di coinvolgimento del pubblico in ‘L’esperienza dell’Arte e i nuovi Musei’; visite virtuali, la realtà aumentata, nuovi format di interazione, permetteranno di comprendere il modo nuovo di relazionarsi, in senso lato, all’arte.
È verso una ‘totale contemplazione dell’armonia dei sentimenti’ che ci conduce Andrea Testa nel ciclo di incontri a tema ‘La magia della musica romantica tedesca’ introducendoci alle opere di compositori quali:Mendelsshon, Schubert, Schumann, Brahms e Mahler; sino a permetterci di naufragare dolcemente nel mare armonico della musica romantica tedesca.
Elisabetta Zampini apre il cammino verso la felicità, sia essa aspirazione o ispirazione, luogo dell’intimo umano; nel percorso ‘Felicità e poesia’, vengono delineati i volti della felicità attraverso le liriche di: Poliziano, Leopardi, Pascoli, D’Annunzio, Loi.
Infine, nel ciclo di incontri dedicato all’Architettura contemporanea, propongo architetture, che, oltrepassando uno o più dei canoni vitruviani (firmitas, utilitas, venustas), nel percorso La sfida del limite, si intravveda, quella forza propulsiva che ha permesso all’Architettura di aprirsi ad orizzonti inesplorati ed a nuovi linguaggi
Vittoria Vanni