Prosegue l’offerta culturale della Fondazione Toniolo, gettando lo sguardo sui grandi scenari geopolitici internazionali e sulle forme che il pensiero e la riflessione filosofica hanno assunto nella storia e nella contemporaneità.
Stefano Verzè darà una lettura dello scacchiere politico contemporaneo, analizzando il destino delle potenze liberali e della corsa della Cina, il ruolo degli Stati Uniti e dell’Europa nei difficili equilibri contemporanei.
Stefano Sasso ricostruirà la storia mondiale delle epidemie, dando, con un tema di stretta attualità, uno sguardo storico alle vicende che stiamo vivendo. Più specificatamente legate alla restituzione storica, alcuni docenti (Giovanni Bresadola, Alessandro Azzoni, Margherita Ferrari, Paola Tonussi) approfondiranno alcuni aspetti della storia europea e italiana, dal crollo della Prima Repubblica – con le sue tensioni e gli strascichi nell’attualità –, alle grandi case regnanti della storia monarchica europea, dalla storia americana – approfondendo la figura di Ronald Regan – fino alla storia inglese, dalla dinastia Tudor fino alla figura di Cromwell.
Al Presidente della Fondazione, don Renzo Beghini, è affidato il compito di coordinare l’incontro con alcune figure chiave della città di Verona, che hanno il compito di custodire alcuni “beni comuni” fondamentali per la città: sono previsti incontri con il Direttore generale dell’USL9 Scaligera, con il Questore di Verona, con il Segretario generale della CISL, con il comandante dei Vigili del Fuoco di Verona. Il Presidente, in apertura e in chiusura di questo ciclo, proporrà alcune riflessioni di taglio etico-sociale sulla nozione di “bene comune”.
Per quanto riguarda l’area specificatamente filosofica, la Fondazione Toniolo propone alcuni approfondimenti legati all’estetica, alla musica, alla filosofia della tecnica, nonché temi di introspezione analitica e ricostruzione di figure fondamentali del pensiero.
Pietro Palumbo affronterà lo stimolante tema dell’intreccio tra estetica ed etica, cercando di misurare in che senso la nozione di bellezza possa attraversare sia il dominio della percezione sensibile sia quello della riflessione morale.
A Pier Alberto Porceddu Cilione sono affidati due insegnamenti: il primo affronterà la questione della riflessione estetica sulla musica contemporanea, fornendo alcune chiavi di lettura per entrare in un mondo affascinante ma spesso poco conosciuto; il secondo affronterà uno dei temi fondamentali della riflessione filosofica novecentesca, ovvero la questione della tecnica, intrecciandolo ai temi dell’arte e della nostra determinazione della natura.
Giovanni Bresadola ricostruirà, da un punto di vista sia filosofico che teologico, la figura di Romano Guardini, uno dei più significativi teologi del Novecento, per molti motivi legato alla nostra città. Infine, Idalgo Carrara ci accompagnerà nell’esplorazione psicanalitica delle nuove melanconie.
Pier Alberto Porceddu Cilione