Una nuova generazione di imprenditori veronesi
Il progetto “Intrapresa”, avviato dalla Fondazione Toniolo nel 2019, sarà una delle buone pratiche che la nostra Diocesi presenterà alla prossima Settimana Sociale dei Cattolici Italiani di Taranto. Esso ha permesso finora di costruire una rete di più di 200 giovani imprenditori, professionisti, manager e studenti che mensilmente si trovano per ascoltare delle testimonianze di vita, carriera e fede o per confrontarsi su idee e progetti ispirati alla dottrina sociale della Chiesa. Il format finora utilizzato, ossia l’ascolto e il confronto con persone che hanno trascorso un’intera vita cercando di integrare le proprie convinzioni, le proprie aspirazioni e le proprie azioni, ha permesso di avviare relazioni nuove tra giovani provenienti da categorie e settori diversi e di far nascere nuove idee su attività concrete che generino un contributo per la città.
La convinzione di fondo dalla quale siamo partiti è che esiste una nuova generazione di veronesi che non si accontenta di utilizzare i propri talenti e i frutti dei propri percorsi formativi solo per fare carriera, ma che vorrebbe generare un impatto positivo e integrale nelle comunità nelle quali ha scelto di costruire la propria famiglia. Per fare ciò, si sono ipotizzati tre modi: condividere storie, consolidare relazioni e avviare progetti che diventino buone pratiche replicabili.
La prima azione consiste nel condividere esperienze di persone più mature che hanno cercato di rispondere alle sfide in contesti e momenti diversi, per trarre ispirazione, porre domande scomode a cui ancora non si è trovata risposta e mettere in comune difficoltà o rischi che ancora non si è riusciti a correre.
La seconda, invece, è fondamentale per creare quelle basi solide e quegli anticorpi efficaci che permettono di costruire percorsi professionali e personali generativi, senza incappare nei rischi di arrendevolezza o distorsione valoriale che la vita può presentare. La collaborazione con persone di cui ci si fida, la continua ricerca del confronto, la sfida di intraprendere le scelte più importanti della propria vita assieme ad altri sono ciò a cui vogliamo appassionare coloro che frequentano i nostri incontri.
La terza, infine, è la vera misura di efficacia del progetto. Se gli incontri vissuti, le parole scambiate, la fiducia costruita si faranno opera, segno di nuova incarnazione dei valori cristiani – dai quali tutto ciò è sorto – allora significa che il tempo che abbiamo dedicato, avrà portato i suoi frutti e che le soddisfazioni e l’arricchimento che abbiamo percepito alla fine di ogni nostro ritrovo, erano effettivamente segni di consolidamento delle nostre motivazioni. Questa è l’Intrapresa in cui speriamo di riuscire.
Riccardo Tessari
Ottobre 2021