Il suono colorato

La complessità del linguaggio artistico del periodo compreso tra l’ultimo trentennio del XIX secolo e il primo ventennio del XX secolo, ma soprattutto la sua ricchezza di fermenti culturali e di ricerca spirituale, alimentano l’idea de Il suono colorato, nell’intento di far rivivere il ricco clima creativo e di sperimentazione, forse non ancora pienamente compreso, che caratterizza questo complesso periodo storico. La ricerca e l’analisi del dialogo, voluto o fortuito, tra suoni, forme e colori, musica e arti visive, è accompagnata da brani musicali ed immagini di alcuni musicisti e artisti che, attraverso il coraggio dell’innovazione e della sperimentazione, hanno tracciato lo sviluppo dell’arte e del pensiero estetico fino ad oggi. Il corso “Il suono colorato” è strutturato in una serie di sei incontri, della durata di circa 90’-100’ ciascuno, con la possibilità di interventi o chiarimenti da parte del pubblico

GLI INCONTRI:

• 19 FEBBRAIO: Introduzione storico-artistica e accenni al pensiero e all’estetica del periodo considerato.
• 26 FEBBRAIO: Wagner e il Gesamtkunstwerk, ipotesi dell’armonico abbinamento di bellezze diverse. La stagione simbolista.
• 4 MARZO: Distinguere “ciò che si vede da ciò che si sa”: l’Impressionismo, il Postimpressionismo, la musicalità pura e diafana di Claude Debussy
• 11 MARZO: Le Secessioni e Gustav Mahler.
• 18 MARZO: I percorsi verso l’astrazione e la dissoluzione della tonalità: Vasilij Kandinskij e Arnold Schoenberg.
• 25 MARZO: Picasso e Stravinskij: tradizione e innovazione in due grandi personalità del ‘900