Mito e realtà di un impero
L’ideale sovranazionale era stato il fondamento ideologico della monarchia austroungarica, il suo sostegno spirituale e propagandistico contro il risveglio dei nazionalismi.
L’Ottocento è ormai alla fine quando a Vienna, capitale di un grande impero multietnico, si impone un variegato gruppo di innovatori, desideroso di esplorare nuove forme di espressione in ogni ambito della società: nell’arte, nell’architettura, nella psicologia, nella scienza, nella letteratura e nella musica, in un impegno costante di collegarle fra loro.
La stimolante Vienna di fine ‘800 assume rapidamente il ruolo di capitale culturale d’Europa, come lo era stata Costantinopoli nel Medioevo e Firenze nel XV secolo. Vienna è considerata all’epoca la città più bella del mondo.
Ma la catastrofe della Grande Guerra è alle porte, la raffinata Mitteleuropa sta per dissolversi portando con sé la nostalgia verso un’epoca spesso contraddittoria, fittizia e illusoria, percepita però come felice e armoniosa, un impero gaudente e cosmopolita che non tornerà mai più.
Si rimpiange un mondo considerato saldo e sicuro, ancorato a vecchi e fermi valori, rievocandolo con nostalgia e trasfigurandolo poeticamente: “Il mondo di ieri”.
GLI INCONTRI:
27 Febbraio 2023
16:00 – 17:00
Un corso on line o in presenza: 30,00€
3 Corsi in presenza: 80,00€
Tutti i 32 corsi in presenza: 130,00€
Fondazione G.Toniolo.
Via Seminario, 8/10, 37129 Verona
ingresso auto da Vicolo Bogon, 2
Docente: MARIA NOEMI MOSCONI