Viaggio nel mondo dell’Operetta
MUSICA
Il termine “Operetta” è stato usato nel Seicento e nel Settecento nel suo significato grammaticale, ossia di piccola opera, opera breve. Solo all’inizio dell’Ottocento il termine divenne sinonimo di un preciso genere di spettacolo conformato in successione e alternanza di parti musicate, recitate e spesso anche danzate e che, dalla comune origine dell’opera buffa italiana, prese aspetti e tendenze alquanto diversificati nei vari paesi, per lo più europei e in particolare in Francia e in Austria, in cui ebbe più fortuna e sviluppo.
Dalle rivoluzioni democratiche del primo Ottocento all’affermazione della borghesia industriale e commerciale e al suo lungo dominio, fino al primo ventennio circa del Novecento e alla Prima Guerra Mondiale, l’operetta fu l’emanazione di precisi contesti sociali, culturali e di costume. Nell’ultimo secolo, l’operetta sembra giunta al suo decadere a sottoprodotto e a confondersi e trasformarsi nella “rivista” o nel “musical”. Il corso si propone di approfondire alcuni dei massimi compositori
che si sono affermati nell’operetta: Jacques Offenbach, Johann Strauss, Franz Lehar e altri ancora.
Sei incontri il martedì dalle ore 16,45 alle 17,45:
Sei incontri il martedì a partire dal 14 gennaio 2025
16:45 – 17:45
Si può scegliere tra le diverse tipologie di abbonamento in presenza e on-line:
Singolo corso: 40,00€
3 Corsi: 90,00€
Tutti i corsi: 140,00€
Fondazione G. Toniolo
Via Seminario, 8/10, 37129 Verona
ingresso auto da Vicolo Bogon, 2
Docente Giorgio Bagnoli, Musicologo